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"Vincere! E vinceremo": il candidato sindaco di centrodestra cita Mussolini nel comizio finale


Non è successo da un balcone di Palazzo Venezia ma su un palco di Acquaviva delle Fonti. Le frasi utilizzate per 'arringare la folla', però, sono identitiche: "Vincere e vineremo". Il candidato Marco Lenoci, sostenuto da Fratelli d'Italia e Lega ha voluto citare Mussolini e sui social i meme si sono sprecati. In questo video, il discorso di chiusura della campagna elettorale prima dei ballottaggi che lo vedono contrapposto a Francesca Pietroforte, è montato con quello pronunciato dal Duce il 10 giugno del 1940.


Sui social sono stati montati anche meme.


Immediata la replica del coordinamento antifascista di Bari: «I riferimenti espliciti alla retorica fascista, da parte degli esponenti del centrodestra a tutti i livelli si fanno sempre più espliciti e spudorati. L’ultimo vergognoso episodio è accaduto venerdì sera ad Acquaviva delle fonti - spiegano in una nota - Si sa che in campagna elettorale le ultime parole dell'ultimo comizio sono quelle più importanti, quelle che contengono l'ultimo messaggio per gli elettori.

Ebbene: il candidato sindaco sostenuto da Fratelli d'Italia sceglie, per congedarsi dai suoi elettori, una celebre frase del Duce».


«Sono parole vergognose, sporche di sangue, causa di dolore per tante famiglie italiane, rigurgiti di un fenomeno condannato dalla storia.


Chiediamo ai candidati consiglieri della coalizione di centro-destra di Acquaviva delle Fonti di dissociarsi dalle parole del loro candidato sindaco, e alle forze democratiche di Acquaviva di fare fronte comune contro qualunque tentativo di riabilitazione di un periodo storico e di valori che non possono trovare spazio in un sistema Democratico», conclude la nota.


Non è tardato il commento di risposta dello stesso Lenoci sulla sua pagina Facebook: «Nel primo giorno dopo quattro mesi che potevo finalmente dedicare interamente alla mia famiglia, in attesa del voto di domani e lunedì, ho dovuto subire l’ennesima strumentalizzazione di avversari che hanno dato il peggio di loro in questa campagna elettorale.


Hanno addirittura coinvolto il giornale dove lavora il sindaco uscente per farmi passare per un fascista - scrive il candidato sindaco sui social - Nella mia vita ho sempre difeso il Diritto e la Libertà è sempre stata parte integrante del mio essere e del mio agire.

Ma questo ultimo becero tentativo mi ha strappato anche un sorriso perché mi ha ricordato uno spezzone di un film cult per la mia generazione. Tutti voi saprete interpretare quale protagonista locale, sedicente padre nobile, può aver detto “Perdere e perderemo”. Buon voto amiche e amici, speriamo arrivi presto lunedì».


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