"Va raccolto il grido di allarme dei sindaci interessati al progetto del parco eolico tra Acquaviva e Casamassima: la loro preoccupazione deve diventare anche la nostra. Sono da sempre favorevole alle energie rinnovabili ma è necessario rispettare anche il territorio. Ed è per questo motivo che ho presentato una interrogazione all’assessore regionale all’ambiente, Anna Grazia Maraschio, affinché faccia luce su questa vicenda”.
E’ quanto annuncia in una nota Peppino Longo, consigliere regionale della lista “Con-Emiliano”.
“La Enel Green Power Srl – prosegue il consigliere regionale – ha presentato un progetto che prevede l’installazione di quindici aerogeneratori, le pale eoliche per intenderci, con una potenza nominale per ciascuna pari a 6 megawatt. Anche da parte dei sindaci dei Comuni interessati non c’è alcuna chiusura alle energie rinnovabili ma il problema sussiste nel fatto che la zona in questione non è vocata all’eolico per la completa assenza di vento idoneo. Infatti, per catturare il vento è stata ipotizzata un’altezza di circa 200 metri per ogni pala eolica con immaginabile impatto ambientale”.
“Ho chiesto all’assessore Maraschio, sempre attenta alle esigenze del territorio – prosegue Longo – di esaminare il progetto di Enel Green Power anche alla luce delle proteste che giungono dalle aree interessate, soprattutto in relazione all’altezza prevista per ciascun aerogeneratore. Ho chiesto anche – conclude il consigliere Peppino Longo – se sia il caso di correggere le mappe dell’eolico, cancellando quelle zone (come Acquaviva, Casamassima e Sammichele) a mancata vocazione a questo tipo di impianto per la mancanza di vento idoneo”.
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