E’ un’ottima notizia quella del riconoscimento della Mozzarella di Gioia del Colle nel registro delle Dop e Igp: un risultato raggiunto grazie alla tenacia dei nostri produttori che insieme hanno difeso e promosso un’eccellenza. Non è stato un percorso privo di ostacoli, nonostante avessimo l’assoluta certezza dell’unicità del nostro prodotto. Abbiamo lavorato sinergicamente, Regione Puglia e imprese, per far valere sui tavoli europei le nostre valide ragioni.
È il commento del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a poche ore dalla pubblicazione su Gazzetta Ufficiale del Regolamento della Commissione europeo che iscrive ufficialmente la Mozzarella di Gioia del Colle nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette. Un altro prodotto agroalimentare pugliese di eccellenza quindi porta il comparto IG Food pugliese ad un totale di 20 specialità agro-alimentari.
Il plauso va a tutti i nostri produttori e allevatori – dichiara l’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia - che hanno saputo difendere una delle nostre tante eccellenze agroalimentari: l’iscrizione della Mozzarella nel registro delle Dop non è solo un riconoscimento ma uno strumento importante che tutela le nostre produzioni e apre nuovi scenari per tutta quanta la filiera lattiero casearia, anche sui mercati internazionali.
E’ una ottima notizia che arricchisce ulteriormente il patrimonio agroalimentare pugliese che oggi vanta una nuova DOP, una leva infallibile per rafforzare e sostenere l’intera filiera lattiero – casearia attraverso accordi mirati che dettino regole precise con costi di produzione calcolati in base ai reali oneri e prezzi del latte ben definiti secondo quantità assicurate su territori vocati.
Se la mozzarella pugliese registra attualmente un valore della produzione di quasi 100 milioni di euro, con il riconoscimento comunitario è prevedibile un aumento del valore del 25%”, afferma con soddisfazione Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Con la DOP alla mozzarella di Gioia del Colle salgono a 9 le Denominazioni di Origine Protetta per l’agricoltura pugliese sempre più green – afferma Coldiretti Puglia – che può vantare 5 oli extravergine di oliva DOP e l’IGP Olio di Puglia, il Pane di Altamura DOP, 3 formaggi DOP canestrato, mozzarella di Gioia del Colle e caciocavallo, 27 vini DOC, 4 DOCG e 6 IGP, la leadership nel biologico con oltre 266mila ettari coltivati e 9380 operatori bio, oltre a 299 prodotti riconosciuti tradizionali dal Ministero delle Politiche Agricole.
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