Negli ultimi tempi la pandemia globale ha messo a dura prova i sistemi sanitari come anche le difficoltà finanziarie e l'inflazione. Ma quando possiamo attribuire la definizione 'migliore' ad un ospedale? E' un tema molto delicato e la risposta varia da nazione a nazione e per il nostro paese (forse) da regione a regione. Per l'Italia quindi, com'è la situazione?
Anche quest’anno Newsweek ha risposto a queste domande stilando la prestigiosa graduatoria "World’s Best Hospitals 2023", prendendo in esame alcuni parametri tra cui il livello delle cure, la qualità della ricerca, la capacità di attrazione per i professionisti sanitari. Da quest'anno viene tenuto conto anche dell'esistenza di indagini strutturate rivolte ai pazienti per verificare l’efficacia delle cure e la percezione di miglioramenti nella qualità della vita.
Dalla classifica notiamo che per la Puglia il Consorziale Policlinico di Bari con un punteggio di 75,43% si posiziona 35esimo in elenco. L'Ospedale Perrino di Brindisi in 54esima posizione con un punteggio di 74,55%, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia si trova in 75esima posizione con un punteggio di 73,39%, in 81esima posizione troviamo l'Ospedale San Paolo di Bari con 72,85% e in 86esima posizione il l'Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale Miulli di Acquaviva delle Fonti con 72,63%, e in 96esima posizione l'Ospedale Vito Fazzi di Lecce con 72,41%.
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