top of page
Immagine del redattoreNew Acquaviva

Puglia, allarme Coldiretti: “Invasione di cormorani”.



“I cormorani stanno invadendo la Puglia, con ripercussioni economiche gravi per i pescatori e per gli allevamenti. Per la specie di uccelli che si ciba di pesce la nostra regione è il nuovo eden”. L’allarme è lanciato dalla sezione pugliese di Coldiretti, che denuncia la presenza sempre più invasiva dei cormorani segnalata “dai pescatori in provincia di Bari, sia a sud, tra Mola e Torre a Mare, che a nord, tra Giovinazzo e Bisceglie. E ancora nella laguna di Varano, sulla Diga di Capaccio del Celone a Lucera, presso la palude del Lago Salso a Manfredonia, a Gallipoli, nel Golfo di Taranto e sugli oltre 400 chilometri di costa della regione”.


“Ogni cormorano – sottolinea Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia – mangia fino a 10 chili di pesce al mese, oltre 300 grammi al giorno, lasciando tra l’altro pesci feriti nell’attività predatoria e con il rischio della diffusione di malattie e parassiti”. Il numero di cormorani svernanti è cresciuto di circa venti volte negli ultimi 25 anni, spiegano da Coldiretti, secondo un andamento parallelo e strettamente correlato alla crescita esponenziale delle popolazioni nidificanti nei paesi dell’Europa centrosettentrionale.


“È ormai una vera e propria emergenza alla luce dei danni provocati all’attività itticolturale – prosegue Muraglia – e alla vita stessa dei pesci nei mari. Non si limitano alle specie di pesce pregiate perché mangiano anche quelle specie-foraggio che dovrebbero fungere da pasto per le prime, rendendo ancor più negativo il loro impatto sul settore ittico”.

7 visualizzazioni0 commenti

Commentaires


bottom of page