È sempre più nota la Cipolla Rossa di Acquaviva delle Fonti: un bulbo molto dolce, ricco di flavonoidi, vitamina B e C, in grado di raggiungere pezzature fino a 1,2 kg. La nuova stagione, partita da pochi giorni, sembra promettere bene, sia dal punto di vista produttivo che da quello commerciale. Ne abbiamo parlato con Giammarco Lionetti della ditta Agriconetto, società con oltre 10 ettari dedicati.
"Abbiamo avviato la nuova campagna con circa 10 giorni di anticipo rispetto a quella passata. Siamo partiti con le prime estirpazioni nello scorso weekend. Gli ordinativi sono in costante crescita e, quest'anno, a essere interessati alle forniture sono anche i Paesi Scandinavi, specie Finlandia e Svezia. Per gli scarichi nella Gdo bisognerà invece attendere ancora qualche giorno, mentre proseguono vivacemente quelli nei mercati generali italiani, come Milano, Fondi, Verona e Bologna. Anche i prezzi sembrano soddisfacenti: gli operatori hanno accettato un rincaro del 20%, a causa dei diversi aumenti".
"Le cipolle finora estirpate hanno calibri medi di circa 400-450 g, con grammature massime finora di 900 g. I frequenti cicli irrigui durante la fase di ingrossamento e maturazione del bulbo ci hanno permesso di evitare quanto accaduto nella scorsa annata, quando le pezzature si ridussero di quasi il 50% proprio a causa della prolungata siccità".
"Al momento, stiamo subendo un rallentamento nell'evasione degli ordini a causa della carenza di manodopera e dell'elevata domanda. Riusciamo a raccogliere circa 9-10 ton al giorno di merce, ma siamo alla ricerca di personale che si occupi delle fasi di pulizia, calibratura e confezionamento delle cipolle, in modo da accelerare le operazioni. Fortunatamente il prodotto non è deperibile. Come novità del 2022, abbiamo lanciato il nuovo cartone da 10 kg (60x40cm), nel quale inseriamo le cipolle aventi calibri superiori a 500 g".
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