Spett.le Amministrazione Comunale, con la presente istanza si comunica l'avvenuta costituzione di questo Comitato finalizzato a collaborare con Codesta Amministrazione
esclusivamente al fine di poter realizzare la riqualificazione e risanamento ambientale della strada vicinale "TRELLAME" che si dipana per circa 3 Km.
dalla periferia dell'abitato da Via Don Giacomo Nardulli fino alla strada sopraelevata in corrispondenza dell'Autostrada A/14. L'idea di costituire questo Comitato, inizialmente composto da una decina di cittadini che sottoscrivono la presente istanza, è nata considerando che tramite il social FACEBOOK oltre 1200 concittadini hanno formato un gruppo scaturito dalla passione per la difesa ambientale e per una vita sana favorita dalla pratica sportiva di jogging appunto su questo tratto di strada.
Siamo a conoscenza che tramite l'AlAB (Associazione italiana agricoltura biologica) questo Comune sta partecipando ad un bando di gara promosso dall'IBISG di Firenze per la realizzazione di parchi diffusi con l'utilizzo dei fondi derivanti dall'otto per mille, come pure ha aderito al progetto europeo GREE CITY ACCORD promosso dalla Commissione Europea con lo scopo di "condividere la visione di un futuro urbano in cui, entro il 2030, i nostri cittadini respireranno aria pulita con accesso ad acqua pulita, parchi e aree verdi, e saranno esposti a minori rumori ambientali e dove i rifiuti saranno convertiti in risorse e il riciclaggio diventerà la norma".
Il presente Comitato all'uopo propone a codesta Amministrazione che sulla predetta strada
vicinale TRELLAME possano realizzarsi almeno i seguenti obiettivi:
1)-Eliminare muri a secco semidemoliti che ormai sono una discarica a cielo aperto di detriti e macerie di ogni genere, e contestuale eliminazione di rovi ed erbacce che restringono
ulteriormente la larghezza della carreggiata stradale, per almeno il primo chilometro dalle ultime case del paese verso la circonvallazione;
2)-Ripristino dell'asfalto fino alla circonvallazione (circa 1 km.)
3)-Esproprio di tutti i terreni abbandonati da oltre 50 anni e dei quali, in molti casi, non esistono più gli originari proprietari a seguito del loro decesso e per i quali gli eredi degli originari proprietari non hanno ritenuto di acquisirli per successione e di cui non si conoscono i motivi. Si tratta di ben 8 terreni nel primo Km. di strada per una superficie complessiva di circa 2 ettari (20.000 mq.) e sui quali si potrebbero realizzare dei parchi diffusi;
4)-Progetto di illuminazione con pannelli fotovoltaici di almeno i primi 3 km. di strada fino al ponte sull'autostrada A/14:
5)-Possibile collocazione di panche rustiche di ristoro e riposo dei cittadini che frequentano quella strada per jogging, da installarsi in corrispondenza di slarghi.
6)-Ulteriori interventi che si renderanno necessari
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