-Scrive il sindaco su Facebook. - Lo dicemmo nel 2013 e lo ribadimmo nel 2018: il Comune di Acquaviva avrebbe preso una posizione chiara sulla questione dei terreni della ex 167. Oggi, dopo anni di approfondimenti e incontri, lo abbiamo fatto: il consiglio comunale ha approvato la transazione con i primi quattordici proprietari, ai quali sarà trasferito il diritto di proprietà e liberazione dai vincoli. Finalmente il Comune, dopo quarant'anni di contenziosi, incamererà le somme che la comunità ha speso per espropriare quei terreni. - Continua Carlucci -
Ora speriamo che tutti gli altri soci delle cooperative seguano l'esempio di chi oggi si è liberato di questo peso divenendo definitivamente proprietario di un immobile che ha un certo valore. Se ciò avverrà, nelle casse comunali entreranno risorse che saranno preziose per garantire i servizi e le opere che servono a tutti noi.
Abbiamo accolto la mozione per deliberare in giunta il nostro parere sfavorevole al progetto di biogas presentato da Panacq. L'avevamo già detto ma lo ribadiremo.
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