Riportare la fiera in centro era una scommessa non facile, ma siamo riusciti a vincerla, pur con qualche criticità. Rivedere dopo cinquant'anni le bancarelle in centro è stato vedere rivivere il paese e cominciare a sentire quel profumo di festa che precede la Madonna. Una ricorrenza che quest'anno non potremo celebrare appieno ma che comunque vivremo nel migliore dei modi.
Abbiamo iniziato, inoltre, a "tingere di verde" la nostra secolare tradizione, sia attraverso il contributo informativo e di sensibilizzazione di 'ecofesta' che introducendo il bus navetta per portare i visitatori in centro. Ma soprattutto, abbiamo visto belle novità come le cooperative agricole sociali, Slow food, associazione amici dell'ambiente, il food truck della cooperativa Siloe, il GAL Terre d'ulivo e altre realtà che vogliono coniugare agricoltura di qualità ed etica, salute e rispetto dell'ambiente.
Un grazie sentito va al comando dei vigili urbani, alla Croce rossa, Overland, alla vigilanza la Fonte e ai volontari della comunità evangelica Fonti di Acquaviva. Un grande grazie va però in particolare, oltre che all'assessore Pasquale Cotrufo che ha coordinato il tutto, a Vito Abrusci e a Giacomo Zaltini che si sono molto prodigati per portare la fiera in centro sia come Distretto urbano del commercio che come Comitato feste patronali.
La manifestazione è riuscita, malgrado qualche correttivo che andrà apportato la prossima volta. Grazie ancora a tutti.
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