Recuperati i 5 escursionisti pugliesi bloccati a 2.400 metri sul Gran Sasso , una è di Acquaviva
- New Acquaviva
- 18 ago 2021
- Tempo di lettura: 2 min

Sono stati recuperati sani e salvi i 5 escursionisti pugliesi bloccati da ieri sera, lunedì 16 agosto, sul Gran Sasso e 2.400 metri. Si tratta di cinque escursionisti pugliesi, di età compresa tra i 27 e i 42 anni. Stanno tutti bene dopo aver trascorso la notte all’addiaccio, a quota 2.400 metri, poco prima di raggiungere la vetta e sono stati in contatto telefonico con le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese, che li hanno sentiti anche alle 5 di stamattina.
I cinque ieri erano partiti da Prati di Tivo per raggiungere la vetta del Corno Piccolo, ma verso le 20:30 sono rimasti bloccati, a quota 2.400 metri, poco prima di raggiungere la cima. Gli escursionisti, appena si sono resi conto che non sarebbero riusciti a salire in quota e ne’ a riscendere in tempo, hanno allertato il 118, che ha attivato il protocollo dei soccorsi in montagna, interpellando il Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese.
I soccorritori si sono subito messi in contatto telefonico con i cinque escursionisti, che fortunatamente stavano bene e hanno organizzato le squadre di terra, che sono partite in nottata e stamattina all’alba hanno raggiunto l’area dove erano accampati i cinque turisti. Contemporaneamente ieri sera è stato allertato l’aereo dell’aeronautica militare, che è decollato da Pratica di Mare, ma le forti raffiche di vento hanno reso impossibile al velivolo di avvicinarsi alla vetta ed effettuare il recupero.
Stamattina l’elicottero del 118 è decollato dall’aeroporto di Preturo e le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico hanno recuperato sani e salvi i cinque escursionisti.
Con lei era presente C.A. 27 anni di Acquaviva delle Fonti (Ba), V.T. 28 anni di Conversano (Ba), A.G. 42 anni di Putignano (Ba) ...
New Acquaviva è anche su Telegram: le nostre news sul tuo smartphone
Comments