Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha firmato il dpcm con le restrizioni contro la diffusione del contagio da Covid-19 in vigore da domani. Una serie di limitazioni che riguarda soprattutto il mondo della ristorazione, con la chiusura prevista alle 18, ma anche lo stop a cinema, teatri, palestre e piscine. Il provvedimento con le misure anti-contagio in vigore da domani fino al 24 novembre. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il dpcm con le nuove restrizioni anti Covid. Una serie di limitazioni che hanno l’obiettivo di provare a contenere la diffusione del contagio da Covid-19. Gli scienziati però hanno espresso perplessità rispetto alla raccomandazione di limitare lo spostamento tra i Comuni, perché i dati dimostrano che i contagi si diffondono soprattutto nelle aree metropolitane.
fissata alle 18:00 la chiusura dei locali pubblici. La domenica e i giorni festivi bar e ristoranti possono rimanere aperti.
l’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a volgersi in presenza (…), le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica (…) incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari almeno al 75 per cento delle attività
gli spostamenti tra Regioni restano liberi
è fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute
le piscine e le palestre vengono chiuse
sono sospese le attività anche di cinema e teatri
Le disposizioni si applicano dal 26 ottobre al 24 novembre 2020
Clicca sul link seguente per scaricare il testo integrale del DPCM 24 ottobre 2020
Le limitazioni previste dal nuovo dpcm: la ristorazione
Una delle principali novità, rispetto a quanto emerso dalle bozze del decreto, riguarda i ristoranti, che rimarranno aperti la domenica. Secondo gli esperti "l’apertura domenicale dei ristoranti può essere utile per limitare le riunioni familiari". Negli altri giorni, invece, l’attività sarà consentita dalle ore 5 e fino alle 18. In ogni caso al tavolo ci si potrà sedere al massimo in 4 persone, “salvo che siano tutte conviventi”. Ancora, dopo le 18 non sarà possibile consumare né cibi né bevande nei luoghi pubblici. Resta la possibilità di consegna a domicilio e di servizio da asporto, quest’ultimo fino alle 24.
Sconsigliati spostamenti, per scuole superiori Dad al 75%
Altro capitolo importante è quello degli spostamenti, con una forte raccomandazione a evitare quelli al di fuori del proprio Comune, se non per comprovati motivi di lavoro, studio e salute. Per quanto riguarda la scuola, viene confermata la didattica in presenza per elementari e medie, ma si incrementa la didattica a distanza "almeno" al 75% per gli istituti superiori. Resta lo stop a gite e viaggi d’istruzione. Arriva, poi, lo stop ai concorsi, sia pubblici che privati, tranne nei casi in cui la valutazione dei candidati avvenga su basi curriculari o in maniera telematica.
Nuovo dpcm, chiusi teatri, cinema e palestre
Chiusura anche per teatri, cinema, sale scommesse, sale bingo, sale giochi e casinò. Una serie di stop che va insieme a quello previsto per le palestre, le piscine, i centri ricreativi, i comprensori sciistici, i centri benessere, i centri termali e anche i centri sociali. Resta l’obbligo di utilizzare le mascherine anche all’aperto, con la raccomandazione di indossarle anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi. Nel dpcm, inoltre, si raccomanda di non ospitare nelle abitazioni private persone non conviventi, se non per necessità.
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