Nel primo semestre 2021, ad Acquaviva si sono verificati 21 incidenti stradali che hanno causato zero morti e ben 34 feriti, posizionandosi al quarantesimo posto.
Gli incidenti stradali con morti e feriti trasmessi all’Asset nel 1°semestre 2021 sono stati 3.952 di cui 2.998 rilevati dalla Polizia Municipale, 702 dall’Arma dei Carabinieri e 252 dalla Polizia Stradale. Rispetto al primo semestre 2020 tutte le variabili dell’incidentalità hanno osservato un incremento ed, in particolare, si è registrato un +29,0% per gli incidenti con feriti, un +53,4% per gli incidenti mortali ed un +56,5% per il numero dei deceduti.
L’incremento registrato nel primo semestre 2021 è stato condizionato dal lockdown restrittivo registrato nei mesi di marzo-giugno 2020 che, limitando la circolazione dei veicoli, ha sensibilmente ridotto l’incidentalità stradale. I dati del primo semestre 2021 comparati con quelli del primo semestre 2017/2019 hanno mostrato un trend in calo per gli incidenti con morti e feriti (-15,4%) e per gli incidenti con feriti (-15,7%) mentre, il numero degli incidenti mortali è risultato in leggero aumento (+1,1%). E’ dunque plausibile poter affermare che il numero di incidenti mortali e di deceduti registrati nel primo semestre 2021 è in linea con i dati registrati nel periodo pre-pandemia (2017-2019). Spostando l’analisi dell’incidentalità a livello provinciale si è osservato un incremento generalizzato di tutte le variabili in tutte le province. In particolare, la Città metropolitana di Bari ha registrato il maggior numero di deceduti (30) con un incremento del 100,0% rispetto al primo semestre 2020. Complessivamente nel 1°semestre 2021, gli incidenti stradali con lesione registrati all’interno delle aree abitate sono stati 2.725 con il decesso di 25 persone ed il ferimento di 3.845 individui. Fuori dai centri abitati sono stati trasmessi 1.089 sinistri, che hanno provocato 73 decessi e 1.788 feriti. Il maggior numero di deceduti (39) si è registrato sulle strade provinciali, seguite dalle strade statali (30) e dalle strade urbane (25). Passando alla distribuzione dei sinistri stradali nei comuni della Puglia nel corso del primo semestre 2021, è emerso che in 45 comuni dei 257 della regione non sono stati rilevati sinistri stradali con morti e feriti e in 110 comuni sono stati registrati da 1 a 6 sinistri. I comuni che hanno rilevato da 7 a 30 sinistri sono stati 80 mentre in 11 comuni sono stati registrati da 31 a 60 incidenti. Nei restanti comuni (11), tra cui il capoluogo di regione ed alcuni capoluoghi di provincia, si è concentrato il 48,1% dell’incidentalità registrata su tutta la regione. Precisamente per il comune di Bari sono stati rilevati 646 sinistri. Nel primo semestre 2021 sono stati trasmessi ad Asset 89 incidenti mortali avvenuti in 59 comuni della Puglia che hanno provocato 97 morti. Il comune di Bari ha registrato il maggior numero di sinistri mortali (7) e di morti (7), il comune di Putignano con 2 incidenti mortali e tre deceduti. Il 28,1% dei sinistri mortali ed il 25,8% dei deceduti è stato registrato all’interno dei centri abitati; in ambito extraurbano si è riscontrato il 71,9% degli incidenti mortali che hanno provocato il 74,2% dei decessi. Le strade provinciali hanno registrato il 38,2% dei sinistri mortali ed il 39,2% dei decessi; le strade statali hanno registrato il 29,2% dei sinistri mortali ed il 30,9% dei decessi; sulle strade urbane si sono concentrati il 23,6% degli incidenti mortali ed il 21,6% dei deceduti. «Siamo ancora lontani dall’obiettivo richiamato dal "Piano nazionale della sicurezza stradale" che richiede la riduzione del 50% del numero di morti e feriti gravi nel decennio 2020-2030» dichiara il direttore generale dell’Asset, Elio Sannicandro. «La Regione Puglia è comunque fermamente impegnata ad attuare ulteriori iniziative per la riduzione degli incidenti stradali operando sia attraverso la messa in sicurezza delle strade, sia attraverso interventi culturali di sensibilizzazione dei cittadini in favore della sicurezza stradale».
A breve partirà la nuova edizione del progetto di educazione stradale rivolto a studenti e insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado denominato “La strada non è una giungla”, realizzato in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e inserito nel catalogo del Piano strategico per la promozione della salute nelle scuole della Asl. Inoltre Asset proseguirà nella promozione di campagne di comunicazione volte a favorire la mobilità sostenibile e a mantenere comportamenti corretti alla guida dei veicoli.
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