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Migliora la donna accoltellata dal marito, ma resta in terapia intensiva.


Sta meglio ed è stata estubata la donna di 43 anni di origini albanesi accoltellata nella serata di sabato 20 maggio ad Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, dal marito, un uomo di 54 anni sottoposto a fermo per tentativo di omicidio.


La 43enne, ricoverata in osservazione nel reparto di terapia intensiva del Policlinico di Bari dopo un intervento subito in chirurgia toracica, è sveglia e le sue condizioni sono stabili.


Secondo quanto emerso finora dalle indagini coordinate dal magistrato della procura di Bari Lanfranco Marazia, la vittima è stata raggiunta da almeno tre fendenti al torace dopo una accesa discussione con il marito.


Ad assistere alla violenta aggressione c'era una dei cinque figli della coppia, una ragazzina di 16 anni, che ha riferito l'episodio agli inquirenti. l'accoltellamento è avvenuto a seguito dell'ennesimo litigio tra coniugi: la madre aveva manifestato la volontà di divorziare, ma il marito questo non lo accettava.


Subito dopo l'accoltellamento, il 54enne si è allontanato dall'abitazione in cui è avvenuto il ferimento ma è stato rintracciato dopo poco, non lontano dalla caserma dei carabinieri con gli abiti ancora sporchi di sangue.


La 43enne invece, nonostante le profonde ferite, è riuscita a uscire di casa e a chiedere aiuto. Soccorsa dal personale del 118 è stata prima accompagnata all'ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti e poi trasferita a Bari.


Il coltello con cui è stato verosimilmente compiuto il ferimento è stato sequestrato. La donna aveva già denunciato il marito per violenze ma poi aveva ritirato le accuse. Si era anche rivolta a un centro antiviolenza per poi tornare sui suoi passi. La famiglia inoltre era stata segnalata ai Servizi sociali del Comune di Acquaviva.


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