Una violenta grandinata tra Putignano, Castellana Grotte, Noci e Turi, in provincia di Bari, ha causato danni agli alberi da frutto in fiore (ciliegi, mandorli, albicocchi e vigneti), con danni fino al 90% sulle produzioni. Lo segnalano Coldiretti e Confagricoltura Puglia.
Secondo una stima di Confagricoltura Puglia sono andati perduti tra il 30 e il 40% di produzioni regionali con picchi superiori al 90% in alcune zone del territorio pugliese. "Oggi gli agricoltori pugliesi si ritrovano a fare i conti con nuovi danni che aggravano la crisi economica causata dalla pandemia, e in alcune aree dalla Xylella" dice il presidente Luca Lazzàro.
Coldiretti Puglia ritiene che siano andati "persi per il momento 2 frutti su 3 in provincia di Bari" dove si concentra il 96,4% dell'intera produzione regionale di ciliegie. Anche per le mandorle, evidenzia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, l'ultima grandinata e le gelate dell'8 e 9 aprile scorsi avrebbero causato danni all'80% della produzione.
"Disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima - denuncia ancora Muraglia - che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l'aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Per questo è da rivedere a fondo anche il meccanismo del Fondo di Solidarietà Nazionale per le calamità naturali".
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