Nei giorni venerdì 17 e sabato 18 dicembre l’Ospedale Miulli sarà sede del “Laboratorio avanzato di diagnostica ultrasonografica e terapia nella patologia arteriosa e venosa”, un evento che vede come responsabile scientifico il dott. Giuseppe Galgano, Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Cardiologia Clinica del nosocomio di Acquaviva delle Fonti.
Il corso è organizzato in una parte teorica e una pratica e ha l’obiettivo di fornire un aggiornamento professionale relativamente all’esecuzione e all’interpretazione dei dati morfologici ed emodinamici scaturiti dall’esame, al fine di giungere alla compilazione di un referto corretto sul distretto vascolare esaminato. Si intende anche fornire gli strumenti per un precoce riconoscimento della patologia vascolare addominalee degli arti inferiori arteriosa e venosa, mediante l’identificazione di ispessimento/dilatazione precoce della parete nonché di eventuali placche e/o di lesioni ateromasiche stenosanti, che rappresentano un indipendente fattore di rischio cardiovascolare oltre a un’ovvia spia di possibile complicanza (danno d’organo).
La parte teorica tratterà, con lezioni frontali. gli aspetti clinici ed applicativi degli esami ultrasonografici. Scopo principale di questa fase del corso sarà fornire ai discenti le basi fisiopatologiche dell’aterosclerosi preclinica partendo dai principali fattori di rischio quali l’ipertensione arteriosa sistemica e la dislipidemia. Tali fattori sono infatti responsabili dell’eccesso di mortalità dovuta ad eventi cardio-cerebrovascolari, la cui insorgenza è legata a lesioni strutturali a partenza dall’endotelio vascolare (disfunzione endoteliale), che sono influenzate dal grado di controllo metabolico ed emodinamico e che sono, in gran parte, precocemente riconoscibili con una adeguata azione di “screening”.
Sempre nella parte teorica saranno sviluppate le nuove terapie nel campo della patologia tromboembolica venosa, dall’evento acuto alle complicanze croniche, in particolare sull’utilizzo dei nuovi farmaci anticoagulanti. Ampio spazio sarà dato alla gestione terapeutica e al riconoscimento dei pazienti fragili e con comorbilità.
Nella parte pratica i partecipanti saranno suddivisi in 4 gruppi e seguiti da tutor esperti per l’esercitazione pratica con strumenti di diagnostica e screening e potranno discutere dei risvolti metodologici tecnici, clinici e terapeutici dei casi che verranno esaminati.
La partecipazione al corso è riservata a 50 Medici Chirurghi specializzati in Angiologia, Cardiochirurgia, Cardiologia, Chirurgia Generale, Chirurgia Vascolare, Ematologia, Endocrinologia, Geriatria, Medicina e Chirurgia di Accettazione e di Urgenza, Medicina Generale, Medicina Interna, Oncologia, Otorinolaringoiatria, Radiodiagnostica, Nefrologia, Fisiatria, Medicina Nucleare. I crediti ECM assegnati all’evento sono 12,9.
Per iscrizioni: www.infocongress.it
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