Sono 591 i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore in Puglia, su 9827 test, come riportato nel consueto bollettino epidemiologico. Si contano anche, purtroppo, 23 decessi: 7 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 3 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto. Il tasso di positività è del 6%.
Per quanto riguarda i nuovi positivi, la provincia di Bari riporta 131 nuovi casi; seguono quelle di Foggia (49), Brindisi (79), Lecce (138), Bat (109), Taranto (86). A questi vanno sommati 1 caso di residenti fuori regione e 2 casi di provincia di residenza non nota.
Sul fronte ricoveri il numero continua a restare alto: sono 1321 pazienti che occupano i posti letto delle strutture sanitarie regionali (ieri erano 1383). Cresce il numero dei guariti, oggi sono 199.894 rispetto ai 198.273 di ieri. Continua a restare alto il numero dei casi attualmente positivi, 39.241, in discesa rispetto ai 40.295 di ieri. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.363.894 test.
CONTINUANO A CALARE I CONTAGI NEL BARESE - Per la quinta settimana consecutiva scende la curva dei nuovi contagi nel territorio provinciale di Bari. Sono infatti 1.483 i nuovi casi registrati tra il 3 e il 9 maggio, con un tasso settimanale per 100 mila abitanti ancora in discesa sino a 120,5. Il capoluogo, in particolare, nell’ultima settimana ha visto calare ulteriormente il numero di nuovi casi (265) e il tasso per 100 mila abitanti (84,1). Restano 6 su 41 i comuni con l’incidenza ancora sopra la soglia critica di 250/100 mila. Il dato peggiore si registra a Santeramo in Colle con 447,4/100 mila, seguito da Binetto (410), Gravina in Puglia (398), Terlizzi (308,4), Ruvo di Puglia (268,9) e Altamura (260). Per quanto riguarda la campagna vaccinale anti-Covid, fino al 13 maggio sono state complessivamente somministrate nei centri vaccinali del territorio provinciale oltre 585 mila dosi, di cui 514.864 dalla Asl di Bari, con almeno la prima dose garantita al 33% della popolazione residente. L’89% degli ultra80enni è stato vaccinato con la prima dose e il 67 anche con la seconda, mentre nella fascia d’età 79-70 anni l’86% ha già ricevuto almeno una dose di vaccino e, tra i 60-69enni, il 67%. Anche il 27 per cento dei 50-59enni, a pochi giorni dall’inizio della vaccinazione per questa fascia d’età, ha già ricevuto la prima dose.
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