La Guardia di Finanza ha sottoposto a sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, una discarica abusiva e tre automezzi impiegati per il trasporto e lo scarico di rifiuti speciali.
Secondo l’ipotesi accusatoria, un imprenditore edile di Cassano avrebbe realizzato e gestito una discarica non autorizzata all’interno di un uliveto di sua proprietà dove venivano riversati materiali inerti, roccia e terra da scavo. Stando a quanto ricostruito nel corso delle indagini, l’uliveto-discarica veniva utilizzato anche da altre due persone, una delle quali titolare di un’impresa specializzata nella “posa in opera infissi, arredi, controsoffitti e pareti mobili”, per riversare e bruciare scarti della lavorazione del legno.
Gli indagati dovranno rispondere dei reati di “attività di gestione di rifiuti non autorizzata” e di “combustione illecita di rifiuti” e saranno tenuti ad effettuare le operazioni di rimozione, recupero, smaltimento dei rifiuti, bonifica e ripristino dello stato dei luoghi. A carico del proprietario del terreno sono state accertate sanzioni amministrative e tributi evasi per un ammontare complessivo pari a oltre 70mila euro.
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