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Caro energia, bolletta da 12.738,72€ il caso del macellaio acquavivese

Aggiornamento: 25 set 2022


Da una parte la spesa energetica: “Arrivano bollette con importi allucinanti. Aumenti rispetto allo scorso anno del 150 per cento”. Dall’altra i rincari sull’acquisto delle carni. “In media più 20%, ma il pollame anche +50%”. Una bolletta salatissima, da 12.738,72€. È quella che ha ricevuto e postato su Facebook, Dino Romano il titolare di una nota macelleria storica di Acquaviva delle Fonti. La bolletta si riferisce alla fornitura dell'energia elettrica per il mese di agosto 2022. Quattro volte l'importo da lui ricevuto.


<< Cosa si deve fare ?? Sono molto arrabbiato, è una vera estorsione fatta dall'Europa verso tutti noi ,da commercianti ,artigiani ,pensionati ‚lavoratori dipendenti e imprenditori , adesso BASTA!!>>


«Per questa maledetta bolletta quasi perdevo mia moglie». «Con me, cinquantaduenne, siamo alla quinta generazione di macellai, abbiamo cominciato il 1896. Io ho cominciato a lavorare nel 1978. Tutto sommato, anche se con tre dipendenti, siamo un'attività a conduzione familiare – spiega -.


Ho tre figli gemelli di 25 anni, ma a Pierino, l'unico maschio che porta il nome del nonno, ormai ripeto ogni giorno di cercare altro, non continuare. Con immenso dolore ma non vedo futuro. E mi sento impotente a proteggere quanto costruito negli anni dai miei avi. Ma soprattutto quando ho visto mia moglie crollare alla vista della bolletta».


Dino racconta di essere tornato dopo una settimana di ferie «Siamo stati a Vasto, e al ritorno ho trovato la bolletta della luce della macelleria. Diciamo che, da quando sono incominciati i rincari, avevo verificato che la mia bolletta solita, di 900 /1000 euro mensili, a giugno era stata di 2200 euro e a luglio di 3570 euro. Una media diciamo di aumento di circa 1200 euro al mese. La bolletta che avevo tra le mani, quindi, la credevo stranamente più bassa... perché mi ero saltato uno zero.


Dovevo pagare 12730 euro. Mia moglie si è sentita male, ho dovuto darle un calmante. Io non ho capito più nulla». A quel punto è scattata la caccia al gestore telefonico per avere chiarimenti.


«Chi mi aveva fatto firmare il contratto era irreperibile – racconta Dino -. Ho attivato il mio commercialista e uno studio legale: mia figlia ha finalmente parlato con il call center della compagnia telefonica che ha confermato si trattava di una cifra “stimata”, mentre il costo reale è 5.600 euro. È così paradossale che, vista la bolletta precedente, adesso questa sembra quasi normale. E meno male non avevo la Rid».


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© RIPRODUZIONE RISERVATA

736 visualizzazioni3 commenti

3 Comments


panaro
Sep 26, 2022

Spara cifre senza mostrare le fatture e soprattutto i consumi . Insomma io lo vedo come uno sfogo senza senso

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panaro
Sep 26, 2022

in tutto ciò si nota molta confusione . L’esercente cerca una compagnia TELEFONICA per avere delucidazioni

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panaro
Sep 26, 2022

Il paese è piccolo e le cose si sanno .

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