Nella giornata di ieri, i poliziotti del Nucleo Interregionale Artificieri della Polizia di Stato della Questura di Bari, impiegati in servizi di vigilanza sulla corretta installazione di fuochi pirotecnici nel comune di Adelfia in occasione dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono, hanno notato un giovane ragazzo che ha fatto esplodere, in una zona periferica, un petardo di considerevole potenzialità. Il giovane, un 20enne di Triggiano vestito di scuro e con uno zaino in spalla, ha notato l’arrivo dei poliziotti ed ha cercato di dileguarsi nelle campagne circostanti.
Dopo un breve inseguimento a piedi, è stato fermato e sottoposto a controllo.
All’interno dello zaino, recuperato nonostante il vano tentativo di disfarsene, sono stati rinvenuti e sequestrati due ordigni artigianali, del tipo “bombe carta”, dal notevole potere distruttivo. L’attività di perquisizione, estesa al veicolo del giovane, un’Audi A3 parcheggiata poco distante, ha consentito di sequestrare altri 179 manufatti esplosivi, per un peso complessivo di oltre 15 kg. Tratto in arresto per detenzione e porto abusivo di esplosivi, che in forza dell’elevato potere deflagrante la normativa parifica ad armi da guerra, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Sequestrato anche il veicolo utilizzato per trasportare gli esplosivi.
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